Crescere Insieme: Un Percorso Autentico per Genitori
Essere genitori non arriva con un manuale d'istruzioni. E va bene così. Negli ultimi otto anni ho lavorato con centinaia di famiglie qui a Prato e nei dintorni, e una cosa è diventata chiara: ogni famiglia ha la sua storia, le sue sfide, i suoi momenti belli e quelli difficili.
Non prometto soluzioni miracolose o formule magiche. Quello che offro è uno spazio dove capire meglio cosa succede quando le giornate diventano complicate, quando tuo figlio dice "no" per la ventesima volta, o quando ti chiedi se stai facendo la cosa giusta.
Come Funziona Davvero la Crescita in Famiglia
Parliamo di cose concrete. Di quelle situazioni che ogni genitore conosce bene.
I Confini che Servono
Dire no a un bambino è difficile. Ma i confini non sono punizioni, sono sicurezza. Quando un bimbo di tre anni capisce che non può correre in strada, o che dopo cena non si mangia cioccolato, sta imparando che il mondo ha delle regole. E questo lo fa sentire protetto, anche se in quel momento piange o si arrabbia.
Le Emozioni Difficili
Rabbia, frustrazione, paura. I bambini le provano tutte, intensamente. Ho visto genitori preoccuparsi perché il figlio si arrabbia troppo. Ma la rabbia è normale. Il punto è aiutarli a capirla, non a reprimerla. Quando diciamo "vedo che sei arrabbiato" stiamo già facendo molto. Gli stiamo dando le parole per quello che sentono.
Quando il Tempo Non Basta Mai
Lavoro, casa, figli, spesa, medico, scuola. La lista è infinita. E poi ti senti in colpa perché non hai dedicato abbastanza tempo ai bambini. Ma la qualità conta più della quantità. Mezz'ora passata veramente insieme, senza telefono e distrazioni, vale più di tre ore passate nella stessa stanza guardando lo schermo.
Il Nostro Approccio
Ascolto Prima di Tutto
Mi chiamo Lazzaro Traetta e lavoro con le famiglie dal 2018. Ho iniziato quasi per caso, aiutando un'amica con suo figlio che faceva fatica all'asilo. Da lì è nata una passione che non mi ha più lasciato.
Il mio metodo? Non ne ho uno rigido. Perché ogni famiglia è diversa. C'è chi ha bisogno di strategie pratiche per gestire i capricci, chi vuole capire meglio i comportamenti del figlio, chi cerca solo uno spazio per parlare senza sentirsi giudicato.
Cosa Facciamo Insieme
Gli incontri durano circa un'ora e mezza. A volte di più se c'è bisogno. Non sono lezioni frontali dove io parlo e tu ascolti. Sono conversazioni vere, dove condividi quello che succede a casa tua e insieme cerchiamo di capire cosa può funzionare meglio.
- Analizziamo situazioni concrete della tua quotidianità familiare
- Proviamo strategie che puoi applicare già da domani
- Rivediamo insieme cosa ha funzionato e cosa no
- Costruiamo un percorso adatto alla tua famiglia, non a un modello astratto
Quando Iniziamo
I prossimi cicli di incontri partono a settembre 2026. Alcuni genitori mi chiedono perché così avanti nel tempo. La risposta è semplice: voglio lavorare bene con chi c'è già. Seguire venti famiglie contemporaneamente significa dare a ognuna l'attenzione che merita, non di più. Preferisco dire no piuttosto che fare le cose di fretta.
I Momenti Che Contano
Non serve essere genitori perfetti. Serve essere presenti. Ho visto famiglie trasformarsi non perché hanno applicato chissà quale tecnica rivoluzionaria, ma perché hanno iniziato a guardarsi davvero, ad ascoltarsi.
A volte basta poco. Cambiare il tono di voce quando chiedi a tuo figlio di fare qualcosa. Aspettare tre secondi prima di rispondere quando ti fa una domanda. Abbassarti alla sua altezza invece di parlargli dall'alto.
Crescere Giocando
Il gioco non è solo divertimento. È il modo in cui i bambini capiscono il mondo. Quando costruiscono una torre e cade, stanno imparando la fisica. Quando fanno finta di essere il dottore, stanno elaborando la paura delle visite mediche. Quando litigano per un giocattolo, stanno imparando la negoziazione.
Durante i nostri incontri parliamo molto di gioco. Di come usarlo per comunicare meglio, per gestire i conflitti, per insegnare cose nuove. E no, non serve comprare giocattoli costosi. Bastano scatole di cartone, pentole, cuscini.
La Routine che Salva
I bambini adorano la routine. Sapere cosa succede dopo li tranquillizza. Colazione, lavarsi i denti, scuola, pranzo, gioco, cena, bagno, storia, nanna. Non deve essere rigida al minuto, ma avere una struttura aiuta tutti.
Molte delle famiglie che seguo sono venute da me proprio perché non riuscivano a far rispettare la routine. E spesso il problema non era il bambino, ma aspettative poco realistiche. Un bimbo di due anni non può stare seduto fermo per un'ora. Punto. Conoscere cosa è normale per ogni età cambia tutto.
Vuoi Parlarne?
Se quello che hai letto ti risuona, se ti riconosci in queste situazioni, se senti che potrebbe esserti utile confrontarti, scrivici. Non è un impegno, è solo una chiacchierata per capire se possiamo lavorare insieme. I prossimi percorsi partono a settembre 2026, ma le prenotazioni sono già aperte.
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